The King: Youngwonui Gunjoo (2020)

Nel cuore di un 1994 scosso da una tragedia regale, il giovane principe Lee Gon sopravvive all'assassinio di suo padre, il re di Corea, per mano dello zio traditore, Lee Lim. Quest’ultimo, animato da una brama insaziabile di potere, cerca di impadronirsi del Manpasikjeok, un flauto mitico dai poteri straordinari, ma un intervento misterioso lo costringe a fuggire con soltanto metà dell'antico artefatto. Il piccolo Lee Gon si ritrova ad ascendere al trono e a reggere il destino di un regno sconvolto, stringendo tra le piccole mani un distintivo di polizia intriso di mistero. Avanziamo velocemente al calar delle foglie dell'autunno 2019. Re Lee Gon, ora sovrano benevolo ma segnato dai ricordi di un'infanzia traumatica, si imbatte in una figura che evoca il suo salvatore di un tempo – vestita come un coniglio con un orologio. Proprio questo indizio lo spinge oltre i confini del suo mondo, in sella al fedele Maximus, verso una realtà parallela: la Repubblica di Corea. Qui, il destino intreccia le sue linee con quelle della tenace Tenente Jeong Tae Eul, detective nella Divisione Crimini Violenti, immersa nella lotta contro il crimine e in particolare contro una reticente rete di gioco d'azzardo online. Il distintivo che Lee Gon ha custodito per anni appartiene proprio a lei, marcato con una data che segna un ponte tra i loro mondi. Tra incroci di universi e colpi di scena che piegano il tessuto stesso del tempo e dello spazio, "The King: Eternal Monarch" tesse la storia di un incontro lungamente atteso e di un viaggio al di là dell'immaginabile, dove amore e destino sfidano le leggi della realtà in un gioco grandioso che potrebbe unire o dividere due mondi a un passo dalla rovina o dalla rinascita.