I Langolieri (1995)

A bordo di un volo notturno che taglia il cielo dall'effervescente Los Angeles al cuore storico di Boston, un gruppo eterogeneo di passeggeri si risveglia in una realtà da incubo. Tra loro, una ragazza non vedente dal coraggio indomito, un insegnante esperto, un operatore di macchinari scrupoloso, un musicista appassionato, uno stoner rilassato, uno scrittore di gialli creativo, un uomo d'affari astuto, un enigmatico inglese e un uomo dall'aspetto inquietante, vestito con un'eleganza formale che nasconde un precario equilibrio mentale. La scoperta sconcertante che li attende è che tutti gli altri passeggeri e l'equipaggio sono svaniti nel nulla. I tentativi disperati di contattare il mondo esterno si rivelano vani, incontrando solo un silenzio inquietante. Riuscendo nell'impresa di atterrare a Bangor, una cittadina pittoresca del Maine, si trovano di fronte a una verità ancora più inquietante: il mondo sembra morto. Un'atmosfera sospesa e immobile avvolge ogni cosa, i suoni non trovano eco, il cibo è privo di sapore e, nel lontano orizzonte, un rimbombo sinistro si fa sempre più vicino. Proprio come caduti in una realtà crepuscolare, dove il tempo è distorto, gli sventurati passeggeri si rendono conto di essere inseguiti da una razza mostruosa, i Langolieri, che divorano implacabilmente tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Lottando contro il tempo e la minaccia costante dei Langolieri, il gruppo di sopravvissuti deve unire le forze per sfuggire a un destino peggiore della solitudine. Il mondo potrebbe sembrare deserto, ma non è vuoto, e i Langolieri si stanno avvicinando, un momento silenzioso e insapore alla volta.