Eve no jikan (2008)

In un futuro non troppo lontano, dove gli androidi si sono fusi nel tessuto quotidiano delle vite umane, la società si divide sulla loro esistenza. Alcuni li vedono come semplici strumenti, mentre altri li guardano con occhi pieni di compassione, incapaci di ignorare le loro sembianze umane, contraddistinte solo da un anello digitale fluttuante sopra la testa. Questa divisione genera malcontento sociale e sguardi di disappunto verso coloro che provano empatia verso questi esseri meccanici. In questo mondo, Rikuo, un ragazzo abituato a trattare gli androidi come oggetti privi di emozioni, si imbatte in un mistero che accende la sua curiosità: Sammy, l'androide di casa, mostra segni di un comportamento anomalo. Un'insolita frase nel suo registro di attività lo spinge, insieme al suo amico Masaki, a indagare. Seguendo le tracce di Sammy, i due si ritrovano davanti le porte di un caffè unico nel suo genere, un luogo che promette di sfidare ogni loro convinzione riguardo il confine tra esistenza umana e androide. L'irresistibile richiamo del "Café del Tempo", con la sua atmosfera che sembra sospendere i pregiudizi e le regole della società, li accoglie in una realtà dove le certezze vengono messe in discussione. "Eve no jikan" è un'avvincente esplorazione della complessa dinamica tra umani e androidi, un viaggio che sfida lo spettatore a riflettere sulla natura dell'umanità e sull'evoluzione della tecnologia.