Wonder Woman (1975)

Nelle profondità della Seconda Guerra Mondiale, il destino di un pilota americano si intreccia con leggende antiche quando il Maggiore Steve Trevor precipita con il suo aereo nei pressi di Paradise Island, un angolo nascosto del mondo ove dimorano le Amazzoni, guerriere potenti e immortali. Qui, la principessa Diana, erede al trono di questo regno misterioso, soccorre il malcapitato aviatore, scoprendo attraverso di lui la feroce lotta dell'umanità contro le forze del nazismo. Di fronte alla gravità della crisi, le Amazzoni decidono di inviare una delle loro in aiuto degli alleati, ma Diana, a cui è vietata la partecipazione, si cimenta in segreto nel torneo per la selezione. Con astuzia e valore, conquista il diritto di unirsi al mondo degli uomini sotto le mentite spoglie di Diana Prince, una semplice addetta agli ordini militari. Ma quando il pericolo si profila all'orizzonte, la timida Diana si tramuta nella coraggiosa Wonder Woman, illuminando le tenebre con il suo fulgido esempio di giustizia e coraggio. Dotata di un cinturone magico che le conferisce forza sovraumana, bracciali in grado di deviare i proiettili, un tiara come arma a boomerang e un laccio magico indistruttibile che obbliga a dire la verità, si erge a simbolo di speranza. Con la fine della guerra, Diana ritorna alla sua isola paradisiaca, ma il destino ha in serbo altri piani. Trent'anni più tardi, il suo cammino si incrocia con quello di Steve Trevor junior, agente dell'IADC, riportandola nel mondo degli uomini per affrontare nuove sfide e convincerla a riprendere il suo ruolo di massimo baluardo tra i supereroi femminili. Wonder Woman diventa così il ponte tra un'epoca di conflitti passati e le nuove battaglie per la giustizia in un mondo che continua a cambiare, rimanendo sempre un faro di forza e ispirazione.