XIII: Il Complotto - Parte 2 (2008)

In un periodo di cambiamenti epocali, gli Stati Uniti vengono scossi dall'assassinio della prima Presidente donna, Sally Sheridan, colpita a morte durante il suo discorso in occasione del Veterans Day. Il sicario, un ombra sfuggente, riesce a scomparire senza lasciare tracce, mentre i servizi segreti gli danno la caccia. Tre mesi dopo, il destino intreccia le sue linee quando una coppia di anziani trova un uomo ferito e smemorato, impigliato in un albero insieme al suo paracadute. Conosciuto solo come Dorff, l'uomo ha un solo indizio sulla propria identità: un tatuaggio sul collo con la scritta "XIII". Nel dedalo di potere della Casa Bianca, l'intelligenza governativa è sulle tracce del presunto assassino, nella speranza che la sua cattura possa influenzare l'esito delle imminenti elezioni. La tranquilla esistenza della coppia viene infranta quando le forze speciali assediano la loro abitazione a Cape Fear, ma XIII, guidato dall'adrenalina e dall'istinto, riesce a neutralizzare gli assalitori e a fuggire. Inseguito e disperato, ogni frammento di memoria recuperato diventa un pezzo del puzzle che compone la sua vita perduta. La sua caccia alla verità si conclude con una scoperta sconvolgente: XIII è stato usato come pedina, gli è stata assegnata una falsa identità e lo hanno infiltrato per smascherare una cospirazione che mira a rovesciare il governo. I cospiratori, annidati nelle alte sfere del potere, gestiscono un'agenzia di sicurezza parallela a quella ufficiale. Ora, entrambe le parti sono sulle sue tracce. L'unica possibilità per XIII di riprendere il controllo della sua vita è diventare esca in un gioco pericoloso, un'impresa rischiosa specialmente quando non riconosci il volto che ti guarda allo specchio. Scorrendo questa trama, il mistero avvolge il lettore in un viaggio pieno di colpi di scena, dove l'identità e la memoria tessono una rete intricata di domande e rivelazioni, lasciando un solo interrogativo sospeso nell'aria: chi è veramente XIII?