Nelle ombre avvolgenti di una New York che non dorme mai, Elizabeth cerca conforto nella luce soffusa del diner di Jeremy, rifugio notturno dove il dolce sapore del blueberry pie a la mode e le conversazioni condivise sembrano lenire le ferite del suo cuore infranto. La quiete dell’ambiente è testimone del lento procedere delle lancette dell’orologio, mentre Jeremy osserva Elizabeth, il suo volto riposato sul bancone, immersa nei sogni. Ma l'angoscia non concede tregua e, spinta dal bisogno di fuggire dal dolore, Elizabeth lascia alle spalle la metropoli incantata per le strade polverose di Memphis.
Una nuova vita inizia, tra lavori disparati e incontri inaspettati, come quello con un poliziotto tormentato da un amore perduto, che affoga il proprio dispiacere nell'alcool e in un passato che si intreccia misteriosamente con la presenza di Elizabeth. Il viaggio prosegue, portandola fino al bagliore scintillante del Nevada, dove i sogni si scontrano con la dura realtà dei tavoli da gioco. Qui, Elizabeth rinuncia al suo desiderio di un’auto tutta sua per sostenere Leslie, una giocatrice al verde, in una partita ad alto rischio. Il loro destino le conduce attraverso il cuore pulsante di Las Vegas, fino ad un confronto con un padre estraniato da troppo tempo.
Con una carrellata di relazioni spezzate che si dipanano davanti ai suoi occhi, Elizabeth si trova a riflettere sui propri frammenti di vita, con il ricordo persistente di notti colorate dal sapore dolceamaro dei mirtilli. Ma il diner di Jeremy rimane un faro nella tempesta, un richiamo lontano a New York. Riuscirà Elizabeth a ritrovare la strada di casa? Mentre si destreggia tra le vite infrante che la circondano, la ricerca di un rinnovato senso di speranza diventa il vero viaggio della sua anima errante.