Urban Legend 3 (2005)

Nel cuore pulsante di un liceo americano, la giovane Samantha Owens, redattrice del giornale scolastico, si ritrova insieme alle sue amiche Gina e Mindy a navigare nelle acque agitate dell'emarginazione sociale. Un articolo provocatorio sul team di football le trasforma in emarginate, chiudendole fuori dalla festa di Homecoming. Rifugiatesi in un pigiama party a casa di Samantha, le ragazze decidono di sfidare la noia invocando la paura con un gioco sulle leggende metropolitane, e la storia di "Bloody Mary" prende il sopravvento. La leggenda narra di Mary Banner, giovane studentessa tradita e uccisa nel 1969, il cui corpo fu nascosto nel sottoscala della loro stessa scuola. Nonostante il presentimento di una notte infausta, Samantha pronuncia per tre volte il nome di "Bloody Mary", risvegliando lo spirito vendicativo di Mary. Quella che doveva essere una serata innocente si trasforma in un incubo quando le ragazze vengono rapite da alcuni atleti in cerca di uno scherzo crudele, salvo poi essere rilasciate, incolumi ma turbate. Gli eventi prendono una svolta sinistra quando Samantha inizia a essere assalita da visioni inquietanti e premonizioni, un legame oscuro con il fantasma di Mary. L'atmosfera spensierata della scuola si frantuma man mano che corpi senza vita iniziano a emergere, trasformando il liceo in un teatro del macabro. Scavando a fondo nel mistero, Samantha scopre che le vittime sono discendenti degli stessi studenti coinvolti nella tragica fine di Mary. La figura spettrale di Mary cerca vendetta non dall'aldilà, bensì tra i corridoi e le aule dove le fu strappata la giovinezza. Ma sarà solo uno scherzo di cattivo gusto tra compagni di scuola o la presenza di Bloody Mary è tornata per rivendicare ciò che le è stato rubato? Un racconto di vendetta e terrore che intreccia la leggenda alla realtà, in un gioco mortale dove le ombre del passato si estendono fino a toccare il presente.