20.000 leghe sotto i mari (1954)

Nel tardo Ottocento, i mari sono teatro di misteriosi naufragi, che alimentano leggende di una creatura abissale armata di un letale corno: un narvalo gigante sembra essere la causa di tali sventure. La curiosità spinge il Professor Pierre Aronnax, illustre naturalista, il suo devoto assistente Conseil e Ned Land, un ardito arpionatore, a unirsi alla ciurma di una nave da guerra. La loro missione: svelare il mistero che agita le profondità marine. L'avventura prende una piega inaspettata quando, invece di un mostro marino, il trio si ritrova faccia a faccia con una meraviglia tecnologica: il Nautilus, un sommergibile avanzato comandato dal capitano Nemo, figura tanto geniale quanto enigmatica. La sorte li fa diventare prigionieri di Nemo e, loro malgrado, compagni di viaggio in un odissea che li porterà a esplorare gli angoli più remoti e meno conosciuti dell'oceano. Da prigionieri a partecipanti di un'esplorazione senza precedenti, i nostri eroi percorrono ventimila leghe sotto i mari, testimoni di spettacoli sommersi e di invenzioni strabilianti, il tutto sotto l'ombra di una domanda: chi, o cosa, è veramente il capitano Nemo? Mentre il Nautilus sfida le profondità e i segreti del mare si svelano, il confine tra mostro e meraviglia si assottiglia, conducendo protagonisti e spettatori a interrogarsi sulla vera natura del terrore che si nasconde sotto l'incessante onda.