24 Hour Party People (2002)

Manchester, anno 1976: una città al crocevia di una rivoluzione culturale, dove si mescolano musica, ambizione e spirito di ribellione. "24 Hour Party People" è un viaggio semi-fantastico attraverso il mutamento iconico della scena musicale alternativa di Manchester, con la guida di Tony Wilson, interpretato da Steve Coogan con energia cinetica. Diplomato a Cambridge e presentatore televisivo per Granada TV, dopo un concerto dei Sex Pistols, Wilson si trasforma in un visionario del mondo musicale, fondando l'etichetta Factory Records e aprendo le porte del leggendario club The Haçienda. Attraversando sedici anni effervescenti, il film segue Wilson e il suo variegato gruppo di amici e artisti nella firma di band rivoluzionarie come i Joy Division - che poi muteranno in New Order -, James e gli Happy Mondays. Questi artisti diventano il battito pulsante di un'era, le loro melodie risuonano lungo i corridoi dell'Haçienda, tempio della musica che rivaleggia in fama con lo Studio 54. La narrazione di Wilson si intreccia tra musica, sesso, droghe e personaggi più grandi della vita, tutti immersi nella dinamica scena di Mad-chester dalla fine degli anni '70 all'inizio dei '90. Il film, spezzando spesso la quarta parete, trascina lo spettatore nel vortice della rivoluzione rock 'n' roll, seguendo le fortune e le relazioni personali di Wilson, la cui fede un po' narcisistica nel potere del proprio nome è vista come catalizzatore di successo. Ma oltre la superficie elettrizzante, l'impresa di Wilson è più di una semplice creazione di un impero musicale: è un esperimento che punta al prodotto finale piuttosto che al business, una dedizione che potrebbe rappresentare il trionfo o la rovina dei suoi sogni. "24 Hour Party People" cattura magistralmente questa epica avventura, dipingendo un ritratto vivido di un'epoca e una città che hanno danzato a un ritmo tutto loro, rendendo Manchester il luogo del mondo dove tutti avrebbero voluto essere.