3 donne (1977)

Nel torrido deserto della California meridionale, si dipana la storia di "Tre Donne", un intreccio psicologico e affettivo che sfida le convenzioni. La prima, Millie Lammoreaux, è una terapista fisica il cui essere socialmente attiva e desiderata è più un miraggio che realtà. Fra le mura del centro di riabilitazione per anziani e le serate nel bar in stile western Dodge City, Millie si muove con la convinzione di essere il fulcro della vita sociale, nonostante le voci e gli sguardi che suggeriscono il contrario. Nella vita di Millie si inserisce Pinky Rose, l'ingenua e vulnerabile ragazza del Texas, arrivata da poco in città e affascinata dalla facciata vivace della sua nuova collega. Con la partenza dell'attuale compagna di appartamento di Millie, Pinky afferra l'opportunità di entrare nella sua vita, iniziando una relazione complessa e ambigua, dove le carenze emotive dell'una sembrano colmate dall'altra, ma non senza conseguenze. La terza è Willie Hart, artista silenziosa e incinta, che con il marito, un ex stuntman, possiede l'appartamento e il Dodge City. Le sue tele sono i deserti paesaggi e i fondi delle piscine, luoghi che sembrano catturare misteri profondi. Willie si trova al centro di legami volatili con le altre due donne e il marito, spesso ubriaco, e potrebbe rivelarsi la chiave per ciò che Millie e Pinky stanno cercando. Sulle note di un valzer di personalità e passioni, le tre donne subiranno scosse emotive che le porteranno a scambiarsi e sottrarsi le identità, tessendo un'insolita famiglia sotto il cielo infinito e indifferente del deserto californiano. In questo delicato gioco di specchi, ciascuna troverà un frammento di ciò che desiderava, in un viaggio che sfida le loro stesse essenze.