88 minuti (2007)

Nel cuore pulsante di Seattle, il Dottor Jack Gramm si distingue come una stella nel firmamento della psichiatria forense. Esperto docente universitario dalla retorica tagliente, il suo talento è stato cruciale per assicurare alla giustizia il famigerato serial killer Jon Forster, soprannominato il "Boia di Seattle". Mentre Forster marcisce nel braccio della morte, rivolge uno sguardo gelido e accusatorio a Gramm, colpevolizzandolo di aver manipolato i testimoni e influenzato il verdetto. Con l'avvicinarsi dell'esecuzione, l'ombra delle vecchie colpe incombe minacciosa sulla vita di Gramm. Una telefonata minacciosa irrompe nella routine di Jack, come un presagio di morte: soli ottantotto minuti gli rimangono da vivere. Nel contempo, a Seattle si aggira un emulatore: un assassino che imita le efferatezze di Forster, riaccendendo i riflettori sullo stesso Gramm. La squadra speciale incaricata di dare la caccia al "Boia" si ritrova nel cuore di un turbine investigativo, con l'insorgere di nuove vittime che riecheggiano il nefasto operato del killer. Tra i corridoi dell'università e i vicoli della città, Jack, con l'aiuto dell'agente FBI Shelly Barnes, del leale amico Frank Parks e della diligente assistente Kim Cummings, deve districarsi tra studenti enigmatici, una guardia di sicurezza dai dubbi intenti e una donna del suo passato avvolta nel mistero. La corsa contro il tempo diventa disperata, con ogni minuto che lo avvicina alla verità e, forse, alla fine del suo stesso cammino. In "88 minuti", il tempo è un nemico implacabile e ogni ticchettio dell'orologio risuona come un battito cardiaco nel silenzio teso di un thriller che promette di tenervi con il fiato sospeso fino all'ultima, inesorabile, rivelazione.