Il dono dell'imprevedibile (2015)

La dottoranda in biologia Darcy Miller è a un passo dal completare i requisiti per la laurea, ma è un passo necessario con il quale ha dei problemi, almeno secondo il suo mentore, il dottor Reed: scrivere una proposta di sovvenzione, che Darcy tratta come un riassunto scientifico della sua tesi piuttosto che come un pezzo che ispira potenziali investitori. Il dottor Reed manda Darcy a consultarsi con il professore di inglese Nathan Riley su come affrontare il pezzo. Per Darcy, l'incontro con Nathan è un immediato scontro tra il suo pensiero metodico e scientifico di estrema sinistra e il suo pensiero di estrema destra, in cui ci sono infinite possibilità dirette dalle energie del cosmo. Dopo l'incontro con Nathan, Darcy trova nella soffitta del padre Frank Miller, professore di matematica, un quaderno appartenuto alla madre/moglie di lui, Marianne Miller, uccisa da un autista ubriaco quando Darcy aveva un anno. Darcy non ricorda nulla della madre e il padre non ha mai rivelato alcuna informazione su di lei. Nell'ultima pagina scritta del taccuino c'è una lista di cose da fare, che sembra avere l'intenzione di regalare degli oggetti a varie persone, con quattro persone rimaste sulla lista, l'unica tra le quattro che lei e Frank conoscono è sua zia Kathy. Nathan ritiene che completare il compito di consegnare questi oggetti ai destinatari previsti non solo aiuterà Darcy ad aprire la mente per scrivere la proposta di sovvenzione, ma aprirà anche la sua mente ad altre possibilità di ciò che può accadere nella vita. Darcy, riluttante e scettica, intraprende questo processo con Nathan al suo fianco. Per Darcy si tratta di un compito emotivamente difficile, in quanto apprende vari aspetti di sua madre, ma alla fine è catartico in quanto scopre ciò che sua madre aveva voluto per lei trovando il quaderno.