Un sogno una vittoria (2002)

Nelle polverose lande del Texas si staglia la vita di Jim Morris, insegnante di chimica e allenatore di baseball in una high school, uomo il cui destino sembra avergli voltato le spalle. Un tempo promessa della Major League, i sogni di gloria di Jim si sono infranti contro l'ostacolo di un infortunio alla spalla che ha bruscamente interrotto la sua carriera nelle leghe minori. Ma il baseball scorre ancora potente nelle sue vene e, nelle vesti di mentore, trasmette ad un gruppo di studenti un'inflessibile passione per il gioco. Quando l'amore per lo sport e il desiderio di ispirare la sua squadra di emarginati lo spingono a formulare un'audace scommessa – se vincono il campionato distrettuale, lui tornerà sui campi per un provino professionale – il destino decide di giocare una nuova mano. Motivata da questa sfida, la squadra compie un'incredibile ascesa dalla coda alla testa della classifica, ottenendo una storica vittoria e regalando alla scuola la prima qualificazione statuale di sempre. Ora Jim, a 39 anni e padre devoto di tre figli, si ritrova a confrontarsi con lo scetticismo degli osservatori e i propri dubbi, sul campo dei provini professionistici. Il ritorno in gioco è sorprendente: il suo braccio, un tempo sconfitto dall'infortunio, sembra rinato, lanciando fastballs a 98 miglia orarie che lasciano di stucco i talent scout. Ottenuto un contratto con i Tampa Bay Devil Rays nelle minor league, Jim si trova a bilanciare gli impegni di insegnante, padre e giocatore di baseball in ascesa. La moglie, suo più grande sostegno, si prende cura della famiglia mentre lui lotta nei campi delle leghe minori. Questa storia, ispirata a eventi reali, ci conduce verso un climax emozionante: Jim viene chiamato nelle Major League. Con una tenacia rinnovata e il sogno che riaffiora, si ritrova a lanciare per Tampa sul suolo texano contro i Rangers. "Un sogno una vittoria" è più di un racconto sul baseball: è un inno alla resilienza dei sogni e alla forza di non arrendersi mai.