Una lettera per Momo (2012)

La giovane Momo è avvolta dal dolore e dall'incertezza dopo la prematura scomparsa del padre, stringendo tra le mani l'ultimo ricordo di lui: una lettera incompiuta, le cui parole mancanti rimangono un tormento inespresso. Lasciando il frastuono e le luci di Tokyo, Momo e sua madre si trasferiscono nella pacifica isola di Shio, un luogo dove il tempo sembra scorrere più lentamente, lontano dal tumulto della metropoli. Nell'idilliaco isolamento di Shio, Momo si avvicina ai coetanei e alle loro tradizioni, cercando di ritrovare un senso di normalità. Ma la tranquillità dell'isola è solo un'apparenza; strani fenomeni cominciano a perturbare l'equilibrio quotidiano: frutteti saccheggiati, oggetti preziosi che scompaiono e inspiegabili bisbigli che provengono dal solaio ogni mattina, quando la madre è via per lavoro. La curiosità di Momo la porta a indagare su questi misteri, la sua determinazione a svelare la verità la catapulta in un'avventura sovrannaturale, popolata da creature fatate ed esilaranti: Kawa, un lucertolone dalle flatulenze epiche; Mame, una creatura ingenua e giocosa; e l'imponente Iwa, un orco dalla stazza imponente. Questo trio di spiritelli, dispettosi e caotici, diviene ben presto parte integrante della scoperta di Momo. Man mano che la ragazza affronta le marachelle di questi improbabili compagni, si svela una connessione inaspettata tra la lettera criptica del padre e il suo percorso sull'isola, legando insieme il reale e il fantastico. "Una Lettera per Momo" intreccia con grazia la lotta interiore di una giovane con le magie nascoste di un mondo invisibile, tessendo una narrazione capace di incantare e commuovere, invitando lo spettatore in un viaggio che tocca il cuore e stuzzica la fantasia.