La donna è donna (1961)

Nel vibrante mondo di Angela, una seducente ballerina esotica, risuona una melodia di desideri inconfessati e sogni di maternità che battono il tempo sulla scena della sua vita. Il suo cuore danza al ritmo di un'unica, ardente ambizione: diventare madre. Tuttavia, Émile, l'amante di Angela e appassionato ciclista, pedala lungo un sentiero di riluttanza, sfuggendo alle responsabilità della paternità e lasciando la sua compagna in un vortice di speranze inascoltate. Con una tenacia che la rende irresistibile, Angela non si arrende davanti al rifiuto e si chiede se non sia Alfred Lubitsch, il loro affascinante vicino e confidente di Émile, a poter aprire una nuova porta verso la realizzazione del suo sogno. Nella delicata coreografia che lega questi tre personaggi, si dipana una storia di equivoci e sentimenti contrastanti, dove le promesse amorevoli si trasformano in gelosia e il vero amore sembra una sinfonia ancora da comporre. Mentre l'intreccio si snoda, Angela sarà capace di orchestrare la propria vita affinché il desiderio di maternità non resti un'eco lontana in uno spartito di sogni non realizzati? La ricerca di Angela per la felicità familiare rischiara di intrecciare i destini dei protagonisti in un balletto di passione e malintesi, dove ogni movimento è un passo verso l'inaspettato.