Una moglie (1974)

Nella frenetica quotidianità metropolitana, i Longhetti incarnano il ritratto di una famiglia operaia che lotta per mantenere la normalità in mezzo alle sfide della vita. Al timone di questo nucleo familiare troviamo Nick, caposquadra impegnato e devoto, e Mabel, la moglie dalla personalità vivace e dall'indole imprevedibile. Mentre Nick è l'ancora di salvezza della famiglia, impegnato a conciliare il lavoro con la protezione della sua dolce metà, Mabel si sforza di incarnare l'immagine della moglie perfetta, come lei crede che Nick desideri. Il loro universo è centrato attorno ai tre figli adolescenti - Angelo, Tony e Maria - che osservano i loro genitori navigare tra le asperità della vita. Il comportamento non convenzionale di Mabel, spesso interpretato come segno di pazzia, provoca scompiglio all'interno della famiglia e diventa fonte di preoccupazione per chi li circonda. Il sentimento di protezione di Nick nei confronti di Mabel si scontra con i giudizi del mondo esterno, in una continua lotta tra il dovere di marito e le pressioni della società. Un evento critico legato a Mabel scuote il precario equilibrio familiare, ponendo Nick di fronte a una scelta cruciale: affidare la cura della moglie ai professionisti o tentare di gestire la situazione con le proprie forze. Tale decisione, nata dalla disperazione di salvaguardare i propri figli e la stessa Mabel, si trasforma in una battaglia esistenziale per la difesa dell'onore familiare. 'Una Moglie' tessuto di emozioni e profondità affettiva, è un'esplorazione commovente delle complessità dell'amore, dell'instabilità mentale e dei sacrifici fatti nel nome della famiglia, il tutto sullo sfondo austero della realtà operaia.