La costola di Adamo (1949)

Nell'affascinante mondo della legge, le vite di Adam e Amanda Bonner, due avvocati talentuosi e marito e moglie, si incrociano in un'aula di tribunale, dando vita a un duello giuridico tanto incalzante quanto personale. La mèche si accende con il caso di Doris Attinger, una donna sotto accusa per aver tentato di uccidere il marito Warren, colto in flagrante adulterio. Mentre Adam, in qualità di vice procuratore distrettuale, affronta il caso con la rigida obiettività imposta dai fatti, la sua consorte Amanda percepisce le sfumature di una questione che trascende il semplice atto criminoso. Avvocato della difesa per vocazione, Amanda si ritrova a lottare contro il marito e il sistema legale che sembra penalizzare le donne, sottolineando il trattamento disuguale riservato a Doris. Con la sala d'udienza trasformata in un ring, i Bonner si ritrovano a combattere su fronti opposti, sostituendo la serenità coniugale con acuti scontri intellettuali e domestici. La sfida professionale mette a dura prova il loro legame, intrecciando la vita privata con la battaglia legale e scatenando una spirale di emozioni e situazioni familiari al limite del caos. "La costola di Adamo" non è semplicemente il racconto di un processo controverso; è una riflessione sulla capacità di una coppia di preservare il proprio rapporto nonostante divergenti punti di vista e le sfide di una carriera condivisa. È un'intensa danza tra amore, legge e parità, che sfuma abilmente i confini tra giusto e sbagliato, invitando lo spettatore a interrogarsi su cosa significhi veramente essere dalla "parte giusta" della legge.