Fuori orario (1985)

Nella vibrante ma insidiosa New York notturna, si consuma l'odissea di Paul, un modesto impiegato addetto alla videoscrittura, che si lascia sedurre dal fascino di Marcy, una giovane donna incontrata in un caffè, tanto affascinante quanto inquieta. Un impulso improvviso lo spinge verso l'anima bohémien di Soho, dove un appuntamento a mezzanotte attende di svelare i suoi misteri. Ma quello che Paul non può immaginare è che ogni rintocco dell'orologio lo condurrà sempre più in profondità in un dedalo di avvenimenti al limite dell'assurdo. Nel dipanarsi dell'avventura notturna, Paul si ritrova trascinato in una sequela di incontri bizzarri e circostanze grottesche. Navigando a vista nel fosforescente bagliore dei neon, incontra un variegato campionario di personaggi: baristi malinconici dal passato oscuro, ladri di casa tanto audaci quanto maldestri, scultrici eccentriche e cameriere imprevedibili. Tra scontri con buttafuori dispotici, folle inferocite guidate da improbabili gelatai e viaggi in taxi atipici, ogni scelta sembra allontanarlo sempre di più dalla strada verso casa. "Fuori orario" intreccia una narrazione intrisa di surreale, una catena di coincidenze tanto improbabili quanto irresistibili, che trasformano la semplice serata di un uomo ordinario in un viaggio straordinario. L'epopea notturna di Paul diventa un cocktail di umorismo, stupore e assurdità, disegnando un ritratto della vita urbana e delle sue stravaganti figure, che trasfigura un semplice incontro romantico in una discesa nella zona crepuscolare della metropoli.