Un americano a Parigi (1951)

Nella città di Parigi, ancora avvolta dalle ombre del passato bellico, Jerry Mulligan, ex soldato americano, ha eletto l'arte a sua nuova vocazione. Tra i vicoli e i marciapiedi della città, i suoi dipinti colorati lottano per catturare lo sguardo dei passanti, finché il destino non decide di sorridere all'artista. Milo Roberts, un'ereditiera di grande fascino e ricchezza, casualmente inciampa nei sogni di Jerry, e decide di diventare la mecenati che potrebbe lanciarlo nel mondo raffinato dell'arte parigina, nutrendo per lui un interesse che si estende ben oltre le sue opere. In questo vortice di successo nascente, il cuore di Jerry viene rapito dalla bellezza eterea di Lise Bouvier, una giovane francese incrociata per caso in un club notturno di Parigi. Ma Lise non è una donna libera: è legata a Henri Baurel, amico di Jerry e intrattenitore dal carisma irresistibile, che sogna di portarla con sé in America come sua sposa. Tra le le ali di questa danza sentimentale, Lise si ritrova a dover scegliere tra il profondo amore per Jerry e la lealtà verso Henri, che fu il suo salvatore durante gli anni oscuri della guerra. Jerry, invece, si ritrova a navigare le complessità dell'amore e dell'amicizia, tra risate, balli e canzoni, accompagnato dalle note ciniche del suo amico pianista. "Un americano a Parigi" è un valzer emozionante tra arte e sentimento, un'ode alla vita parigina che ritrova il proprio battito. Un inno all'amore che si muove leggero sul palcoscenico di una città che rinasce dalle sue cicatrici, pronta a sedurre e a lasciarsi sedurre di nuovo.