Il raggio verde (1986)

Nella vivace estate parigina, Delphine, una segretaria dal temperamento solitario, si trova di fronte a un inaspettato bivio: la compagna di vacanze le dà buca a ridosso della tanto attesa partenza, gettandola in un mare di incertezze. Sebbene Parigi sia la città dell'amore, Delphine brama avventura e compagnia, ma la solitudine sembra essere il suo destino inevitabile. Spinta dall'incoraggiamento di un'amica, Delphine prende coraggio e parte da sola alla volta di Cherbourg. Tuttavia, la sua permanenza è offuscata da malinconia e autopietà, che la spingono a un precipitoso ritorno a Parigi. Non ancora rassegnata, mette il mirino sulle magnifiche Alpi, ma la grandezza delle montagne non basta a colmare il vuoto che sente dentro e la riporta a casa nello stesso giorno. Ma è sulla spiaggia baciata dal sole che Delphine incontra un affabile svedese e, tra la brezza di mare e il dolce rumore delle onde, si affaccia la promessa di una nuova amicizia. Tuttavia, fedele al suo spirito irrequieto, Delphine fugge di nuovo, rifugiandosi tra le sicure mura di Parigi. Il destino, però, ha in serbo per lei una svolta inaspettata nella stazione ferroviaria di Biarritz, dove l'incontro casuale con un giovane uomo risveglia una scintilla di speranza nel suo cuore. Mentre il sole cala all'orizzonte, Delphine si trova davanti l'opportunità di assistere al raro e misterioso fenomeno del raggio verde, simbolo di una connessione tanto cercata quanto sfuggente. "Il raggio verde" è un'immersione intima e profonda nei temi dell'isolamento, dell'autoscoperta e delle imprevedibili correnti che tessono le relazioni umane.