Anna (2013)

Nel futuro prossimo, o forse in una realtà alternativa, il paesaggio mentale umano non è più l'intimo rifugio che era un tempo. Ora, è possibile navigare attraverso i meandri delle memorie, potenziate da dispositivi elettronici e accessibili a una ristretta cerchia di professionisti: i detective della memoria. Questi individui dotati di capacità straordinarie esplorano gli anfratti più nascosti dell'animo umano, risolvendo complessi conflitti psicologici e, talvolta, scagionando gli innocenti da accuse immeritate. John Washington era una stella lucente tra questi professionisti, ma una serie di eventi personali drammatici, tra cui la morte della moglie e le conseguenze di un ictus, lo hanno costretto a un periodo di inattività. Dopo due anni, il capo della piccola firma per cui lavora è determinato a rimetterlo in gioco con un incarico che sembra di routine: aiutare una ragazza di sedici anni, Anna, a superare il suo rifiuto di alimentarsi. Ma Anna non è l'adolescente che sembra. La mente della giovane è un labirinto di segreti densi di suspense, una sfida senza precedenti per John. Immerso nelle memorie di Anna, le distinzioni tra vittima e carnefice iniziano a sfumare. La comprensione tra loro si intensifica e John si ritrova a districarsi in un intrigo psicologico che suscita domande inquietanti. Chi è veramente Anna? Un'anima afflitta in cerca di sostegno o vi si cela sotto qualcosa, o qualcuno, di molto più oscuro? Quel che sembrava un semplice compito si rivela essere un enigma affascinante, che spinge il detective della memoria a confrontarsi con i propri limiti. La verità sull'identità di Anna diventa il fulcro di un thriller psicologico che cattura lo spettatore in una vertiginosa esplorazione degli abissi della psiche umana.