Beyond the Valley of the Dolls (Lungo la valle delle bambole) (1970)

Nel fervido e psichedelico panorama degli anni '70, "Lungo la valle delle bambole" dipana una storia di ambizione sognante, seduzione e oscuro lato nascosto della fama. Una scintillante band di rock tutta al femminile, guidata dalla determinata Kelly, si avventura a Los Angeles. Il loro scopo: reclamare l'eredità di Kelly e incidere il loro nome nel pantheon del rock'n'roll. Appena giunte nella città degli angeli, però, si ritrovano rapidamente invischiati nelle lusinghe seduttive degli abitanti dediti all'edonismo. Il carismatico "Teen Tycoon" del rock, Ronnie 'Z-Man' Barzell, si rivela uno Svengali del rock'n'roll, catturando le ragazze nella sua rete incantata. Al suo fianco, una schiera di figure fameliche di Hollywood – l'ammaliante attrice porno Ashley St Ives, l'insaziabile lesbica Roxanne e l'avvocato senza scrupoli Porter Hall – trascina ulteriormente le ragazze nel vortice ebbro di indulgenza di LA. Con il loro successo che vola alle stelle, si inaspriscono i loro incontri con il putrido pozzo di decadenza della città. Le ragazze si destreggiano in un labirinto di legami scandalosi, avventure che sfidano i generi e incontri lesbici provocanti, mentre una donna che dorme compie un inquietante gesto con una pistola. Il loro viaggio nel cuore di Hollywood svela un mondo dove il successo è una spada a doppio taglio, che squarcia il velo dell'innocenza rivelando un pantano di droghe e inganni. Scritto dal celebre Roger Ebert, stretto confidente del regista Russ Meyer, "Lungo la valle delle bambole" si erge come successore unico di "Valley of the Dolls" (1967). È una vicenda di inseguimento dei sogni, prezzo della fama e pericoli del desiderio sfrenato. Ma quando la tragedia colpisce, le ragazze sono costrette a mettere in dubbio il percorso che hanno scelto, sebbene potrebbe essere troppo tardi. Riusciranno a trionfare sulle loro prove, o rimarranno per sempre perdute, oltre la valle delle bambole?