Trainspotting (1996)

Nel cuore pulsante di Edimburgo, Mark Renton è trascinato in un vortice di euforia ed evasione, insieme ai suoi amici, in una vita scandita dall'uso dell'eroina. Renton, insieme a Spud, dall'animo ingenuo ma leale, e Sick Boy, truffatore carismatico con una passione per il cinema britannico, vive un'esistenza ai margini, tra tentativi di disintossicazione e colpi di scena. C'è poi Tommy, l'atleta integerrimo che si mantiene lontano dalle droghe, ma la cui traiettoria di vita potrebbe essere deviata dal contatto con questi compagni di sventure. Mentre Renton lotta contro la corrente della dipendenza, si illude che un nuovo inizio sia possibile, soprattutto quando il suo sguardo incrocia quello di Diane in una notte di musica e luci al neon. Ma Diane cela misteri che vanno al di là di quello che gli occhi possono cogliere. Renton sogna una via d'uscita, una fuga verso una vita pulita, lontana da amici tossici come Begbie, dal temperamento esplosivo e violento, e da Swanney, padrone del lurido covo delle loro debolezze. Quando Renton riesce a scardinare le catene della dipendenza e a rifugiarsi nella metropoli londinese, sembra che la redenzione sia finalmente a portata di mano. Ma il passato è un'ombra ingombrante e i vecchi amici non sono pronti a lasciarlo andare. L'illusione della fuga si scontra con la dura realtà: scappare dal proprio passato è forse l'impresa più ardua. "Trainspotting" è un immersione cruda e ipnotica nella vita di giovani che danzano sull'orlo di un abisso, una narrazione che si muove tra momenti di oscura disperazione e lampi di pura vitalità, il tutto incorniciato da una colonna sonora che batte al ritmo di un cuore in fuga.