Pomodori verdi fritti alla fermata del treno (1991)

In "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno", l'incontro tra due donne di diversa età diventa il cuore pulsante di un racconto che intreccia passato e presente. Evelyn Couch, casalinga insoddisfatta e in preda a una silenziosa depressione, trova inaspettatamente conforto e ispirazione nella vivace Virginia "Ninny" Threadgoode, una donna anziana che vive in una casa di riposo. Attraverso gli aneddoti di Ninny, Evelyn viene trasportata indietro nel tempo, a Whistle Stop, una piccola città dell'Alabama degli anni '20 e '30, teatro delle avventure di Idgie e Ruth, due donne dal carattere forte e indipendente. Le storie di Idgie, un tomboy ribelle e anticonformista, e Ruth, la figlia riservata di un predicatore, si snodano lungo le fermate del treno di Whistle Stop, tra l'amore, l'amicizia e la sfida alle convenzioni sociali. Mentre Evelyn ascolta, inizia a mettere in discussione la veridicità di questi racconti: sono frutto della fantasia di Ninny o testimonianze di una realtà dimenticata? Riscoprendo la forza e la determinazione di quelle donne, Evelyn troverà la spinta per cambiare la propria vita. La pellicola, diretta da Jon Avnet, è un adattamento dell'omonimo romanzo di Fannie Flagg e si distingue per le interpretazioni di Kathy Bates, Mary Stuart Masterson, Mary-Louise Parker e Jessica Tandy. "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" è una storia di emancipazione e amicizia femminile, che con tocco umoristico e commovente invita gli spettatori a lasciarsi coinvolgere dalla magia del racconto e dalla forza delle sue protagoniste.