Trama
Nell'atroce teatro della Prima Guerra Mondiale, "Orizzonti di gloria" dipinge il ritratto crudo di un conflitto dove il valore della vita umana si dissolve tra la follia dei comandi e l'ingiustizia delle gerarchie. Sui campi di battaglia europei, dove la morte è compagna quotidiana, il Generale George Broulard intravede l'illusione di un trionfo ordinando l'attacco a un forte tedesco, ben sapendo che la missione ha il sapore del sacrificio. Tra la lotta per il potere e la sopravvivenza, le vittime di questa macchina bellica non sono solo i corpi esanimi dei caduti, ma anche l'onore e la dignità dei soldati, costretti a confrontarsi con un nemico forse più letale del fuoco nemico: l'arroganza e l'incompetenza dei propri superiori. In questo crudo scenario, un gruppo di uomini sarà portato di fronte a una scelta disperata: ubbidire a ordini insensati o combattere per salvaguardare ciò che resta della loro umanità. "Orizzonti di gloria" è una discesa nei meandri più oscuri della natura umana, dove la guerra non è solo un confronto tra nazioni, ma un perverso gioco di scacchi giocato a spese di chi, sulla scacchiera, è considerato mero pedone.