Nella spettrale nebbia della guerra in Vietnam, il Capitano Willard dell'esercito statunitense si trova a navigare in acque oscure, sia letteralmente che metaforicamente. Incaricato di una missione tanto segreta quanto macabra, Willard deve localizzare e assassinare il Colonnello Kurtz, un tempo eroe di guerra trasformatosi in un despota senza regole, che ha creato un proprio impero di follia nella giungla cambogiana, oltre i confini del conflitto ufficiale.
L'odissea di Willard inizia a bordo di una motovedetta della Marina, insieme a un equipaggio eterogeneo, ognuno con i propri demoni e sogni infranti. Tra le acque del fiume Nung, la realtà si confonde con l'allucinazione, mentre il paesaggio si tinge dei colori del terrore e dell'irreale. Il capitano e i suoi compagni attraversano orrori inimmaginabili e incontrano personaggi altrettanto eccezionali, come il carismatico e guerrafondaio Tenente-Colonnello Kilgore, la cui ossessione per le onde da surf lo porta a sfidare la morte con noncuranza.
Man mano che si inoltrano nel cuore tenebroso del conflitto, la missione si trasforma in un viaggio nell'anima umana, dove ogni uomo è costretto ad affrontare i propri abissi. Arrivati all'avamposto di Kurtz, un regno costruito sulla paura e l'adorazione, Willard si trova di fronte a scelte che vanno oltre la guerra: restare fedele agli ordini o ascoltare la voce della propria coscienza.
Con un crescendo di tensione e riflessioni sulla natura della guerra e della follia, "Apocalypse Now" non è semplicemente un viaggio fisico, ma un'immersione nelle profondità oscure dell'animo, dove il confronto finale con il Colonnello Kurtz rappresenta l'inevitabile scontro con la parte più oscura di ogni essere umano.