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Poster of Girl, Interrupted

Ragazze interrotte (1999)

“Girl, Interrupted”

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Trama

Alla tenera età di 18 anni, Susanna Kaysen si ritrova di fronte a una diagnosi tanto inaspettata quanto sconvolgente: disturbo borderline di personalità. La sua vita subisce una brusca deviazione quando varca la soglia del Claymoore, un istituto psichiatrico degli anni '60, luogo di tormenti e rivelazioni. Nel cuore di un'epoca in tumulto, Susanna si trova circondata da un mosaico di esistenze altrettanto frantumate: Georgina, la bugiarda incantata dal Mago di Oz; Polly, segnata dalle cicatrici di un incendio; Janet, in lotta contro l'anoressia; Daisy, isolata nella sua stanza con l'unica compagnia del pollo di suo padre; e Lisa, la tempestosa e carismatica paziente che esercita un'inquietante influenza sulle compagne di reparto. In un percorso che oscilla tra ribellione e scoperta di sé, Susanna si misura con le sfumature del proprio stato mentale e la complessità di coloro che la circondano. L'arrivo di Lisa Rowe, figura imprevedibile e destabilizzante, diventa un catalizzatore per le sue lotte interne, mettendo a dura prova la sua capacità di affrontare la diagnosi e di cercare una via d'uscita dal labirinto emotivo in cui è intrappolata. "Ragazze interrotte" non è solo la cronaca di un soggiorno forzato tra le pareti di un istituto, ma un viaggio intriso di crudeltà e compassione, abuso e amicizia, disperazione e speranza. Osservando le giovani donne che entrano ed escono da Claymoore, Susanna impara l'arte delicata dell'autodeterminazione. Ma quali verità scoprirà nel confrontarsi con il suo riflesso negli specchi dell'istituto? Come riconquisterà il controllo di se stessa in un mondo che sfida ogni definizione di normalità? Attraverso una narrazione intensa e sfaccettata, il film indaga temi profondi quali la salute mentale, l'abuso, l'autolesionismo e il suicidio, invitando lo spettatore a riflettere sul significato di guarigione e sulla lotta per riaffermare la propria identità in un mondo che spesso non lascia spazio alle fragilità umane.