Trama
Nell'Italia del dopoguerra, segnata dalla povertà e dalla disoccupazione, Antonio Ricci finalmente intravede una speranza. Dopo anni di attesa, gli si presenta l'opportunità di un lavoro che potrebbe riscattarlo dalla miseria: diventare un imbianchino di manifesti pubblicitari. C'è però una condizione indispensabile: avere una bicicletta. Per fortuna, grazie al sacrificio della moglie Maria, Antonio riesce a recuperare il suo mezzo di trasporto, lasciato in pegno. Ma la sorte è crudele e, proprio nel primo giorno di lavoro, la bicicletta gli viene rubata.
Con il cuore pesante e il futuro lavorativo appeso a un filo, Antonio, accompagnato dal piccolo e valente figlio Bruno, si lancia in una disperata ricerca per le strade di Roma. Tra mercati neri e vicoli nascosti, la caccia al ladro si trasforma in un viaggio emotivo che mette a dura prova la resilienza e la moralità di un padre di famiglia.
Saranno le sfortunate circostanze a guidarlo verso scelte estreme? "Ladri di biciclette" è molto più di una semplice caccia al ladro; è una riflessione toccante sull'onore, la dignità e la lotta per la sopravvivenza in un mondo che sembra aver dimenticato i suoi figli più umili.