Tutti odiano Chris (2005)

Nel fervore di Brooklyn nel 1982, Chris, un ragazzino di 13 anni, si appresta ad affrontare una nuova realtà: la sua famiglia lascia i progetti abitativi per Bedford-Stuyvesant, un quartiere a maggioranza bianca. Con il trasloco, Chris sogna di lasciarsi alle spalle l'etichetta del "ragazzo poco popolare" e di ricominciare come il "ragazzo cool", ma le sfide lo attendono ad ogni angolo. Narrata con il gusto tagliente e l'umorismo di Chris Rock, ormai adulto e affermato comico, la storia rivela con affetto e ironia i dilemmi adolescenziali del giovane Chris. Egli si trova ad essere il "grande" della famiglia, l'adulto in caso d'emergenza mentre i genitori sono al lavoro, prendendosi cura del suo fratello Drew, dal fascino naturale e dalla sicurezza invidiabile, e della piccola Tonya, la beniamina dei genitori. Tra un padre, Julius, che si multiplica in svariati lavori per mantenere la famiglia, e una madre, Rochelle, dal carattere deciso e dal pugno di ferro, Chris vive quotidianamente tra le sfide imposte da un rigido bilancio familiare e la ricerca di un'identità in un mondo che sembra costantemente metterlo alla prova. La scelta della madre di iscrivere Chris a una rinomata scuola in un quartiere italiano lo costringe ad affrontare un viaggio quotidiano di molteplici cambi di autobus, e una volta giunto a destinazione, a navigare le acque turbolente di bullismo e appartenenza. Nonostante ciò, l'arguzia e l'intelligenza di Chris lo aiutano a stringere nuove amicizie, come quella con Greg, un compagno altrettanto intelligente e gentile. "Tutti odiano Chris" è più di una semplice commedia; è un viaggio attraverso le gioie e i dolori della crescita, un ritratto esilarante e toccante dell'essere adolescenti. Con ogni autobus e ogni sfida, Chris impara che la sua personalità vivace e ingegnosa lo porterà lontano, a patto di pensare, parlare o correre attraverso le esperienze che lo forgiano giorno dopo giorno.