Nessuna verità (2008)

In "Nessuna Verità", il teatro delle operazioni è il Medio Oriente, dove si consuma una partita a scacchi strategica giocata nell'ombra. Roger Ferris, agente della CIA, si muove sul campo, tra strade polverose e segreti murati dietro uno sguardo. Il suo mentore a distanza, Ed Hoffman, guida le operazioni dal sicuro riparo di Langley, tra cinismo e tattiche disincantate. La sfida è ardua: dare la caccia a un carismatico ed elusivo clerico terrorista, la mente dietro una catena di attentati che sta insanguinando l'Europa. Ferris stringe un'alleanza con Hani Salaam, la figura austera alla guida della sicurezza nazionale giordana, uomo di principio il cui imperativo è un intransigente "Non mentirmi". Mentre i fili della strategia si intrecciano, Roger ed Ed orchestrano un piano audace per attirare il clerico nella loro rete, un piano tanto complesso quanto segreto, che non risparmia intrighi e inganni neanche tra alleati. E nel disegno di guerra moderna, fatto di sorveglianze satellitari e comunicazioni criptate, si insinua un elemento imprevisto: l'attrazione di Roger per una infermiera locale, che aggiunge un tocco di umanità in un mondo dove la fiducia è un lusso che pochi possono permettersi. Tra le pieghe di "Nessuna Verità", la storia si snoda attraverso corpi nascosti e bugie svelate, in una narrazione che intreccia suspense e dramma, interrogandosi sul prezzo della verità e delle alleanze nel gioco scottante del potere globale.