Bangkok, senza ritorno (1999)

Nell'afa di un'estate post-diploma, Alice Marano e Darlene Davis, amiche inseparabili fin dall'infanzia, sentono il bisogno di vivere un'ultima avventura straordinaria prima che le loro strade si separino. Alice, temeraria e sfacciata, figlia della classe operaia, persuade Darlene, una ragazza onesta e ingenua proveniente da una famiglia benestante, a scambiare il sicuro viaggio alle Hawaii con un'escursione esotica e a buon mercato in Thailandia, tenendo all'oscuro i genitori di Darlene. Immegrandosi nelle vibranti realtà culturali della Thailandia, le due giovani americane si lasciano incantare da Nick Parks, un affascinante avventuriero australiano, che le coinvolge in un'improvvisata gita a Hong Kong. Ma ciò che sembra una scelta innocente si trasforma in un incubo: nell'aeroporto, vengono arrestate con l'accusa di traffico di droga, catapultate così nelle maglie oscure del sistema giudiziario tailandese. Intrappolate in un vortice di corruzione e barriere linguistiche, affrontano un processo grottesco che le condanna a 33 anni di reclusione in una prigione nota per le sue condizioni disumane. L'assistenza dell'ambasciata americana si rivela inutile e le loro speranze riposano sulle spalle dell'avvocato statunitense residente in Thailandia, Henry 'Hank the Yank' Greene, e sua moglie tailandese, Yon. Nonostante la sua fama di avvocato d'affari e un'estetica poco rassicurante, Hank si dimostra determinato a salvare le ragazze grazie alla sua profonda conoscenza del complicato sistema legale tailandese. Mentre l'ansia per la libertà cresce, il destino delle ragazze oscilla su un filo sottile: l'eventuale colpevolezza di una di loro aggraverebbe la loro situazione? Immergiti in "Bangkok, senza ritorno", un viaggio sconcertante all'interno di un dramma carcerario, dove l'innocenza viene persa e l'amicizia messa a dura prova, in un luogo dove la giustizia sembra un miraggio lontano.