Giglio infranto (1919)

Nel cuore polveroso e vissuto del quartiere di Limehouse, nell'Est di Londra, vive Lucy, una ragazza di quindici anni, figlia illegittima del burbero e alcolizzato pugile Battling Burrows. La sua esistenza è segnata dalla miseria e dalla violenza domestica, una vita senza tregua sotto l'ombra tempestosa dell'indole violenta del padre. In questo scenario desolante, Cheng Huan, un immigrato cinese proprietario di un piccolo negozio, si rivela l'unica fonte di gentilezza in un'esistenza altrimenti priva di tali sfumature. Cheng, giunto in Inghilterra con il sogno di diffondere gli insegnamenti pacifici del buddismo in mezzo a una popolazione anglosassone indifferente e talvolta ostile, si trova disilluso a gestire un negozio. Qui incontra per la prima volta Lucy, la cui bellezza interiore traspare nonostante i segni indelebili della sofferenza. Un amore puro e discreto comincia a fiorire nel suo cuore, una fiamma di speranza che brilla nel buio della realtà della ragazza. Quando Lucy crolla esausta e denutrita davanti al negozio di Cheng, lui coglie l'occasione per accudirla e curarla, avvolgendola in sete pregiate, nutrendola e offrendole un rifugio dal mondo esterno, una quiete che la ragazza non ha mai conosciuto. Cheng diventa il suo silenzioso protettore, vegliando su di lei e ritrovando una nuova ragion d'essere. Ma la quiete è destinata a rompersi quando Battling Burrows scopre il rifugio della figlia. Con la sua torbida concezione della giustizia, minaccia di distruggere il fragile santuario che Cheng ha costruito per Lucy. In una società segnata da pregiudizi e tensioni razziali, Cheng e Lucy dovranno confrontarsi con le pericolose correnti di un amore proibito, lottando per dimostrare che la forza del sentimento può trionfare su ogni avversità.