By the Sea (2015)

Incastonata nella perla di una Francia senza tempo, fine anni '70, la storia di "By the Sea" si svolge tra i muri di un hotel che ascolta i segreti del mare. Qui incontriamo Roland e Vanessa, una coppia americana sospesa sul filo del disamore coniugale. Roland, scrittore in lotta con il proprio talento assopito, cerca conforto nell'abbraccio amaro del whisky, i cui cubetti di ghiaccio risuonano come un lontano eco delle sue vibranti narrazioni passate. Vanessa, un tempo danzatrice, è ora l'incarnazione della malinconia e combatte con un velo di malattia mentale che la rinchiude nelle quattro pareti della loro camera affacciata sull'orizzonte. La loro unione, che un tempo si librava in una danza ipnotica, è ora segnata dall'asprezza di litigi frequenti e di incomprensioni. La luminosità del loro amore sembra svanire, inghiottita nei meandri delle battaglie interiori che ciascuno affronta. Tuttavia, passeggiando per il borgo marittimo, si lasciano coinvolgere dalla vita effervescente dei suoi abitanti: lo sguardo limpido del barista, le storie consumate del proprietario dell'hotel infondono nuova vita nella loro connessione appassita. Un particolare li cattura: i giovani sposi nella stanza accanto, una coppia radiosa di neosposi. Una piccola apertura nel muro diventa la loro finestra segreta, un occhio voyeuristico su una vita che sembrava perduta. In particolare, Vanessa si ritrova ammaliata dalla loro beatitudine, dal loro riso che risuona come una melodia spettrale dei suoi giorni felici ormai svaniti. Mentre si avventurano in questo viaggio emotivo, Roland e Vanessa si avvicinano al confronto con i propri demoni e, forse, al ritrovamento del ritmo della loro armonia perduta. "By the Sea" ci porta in un viaggio intimo nei meandri dell'amore e della perdita, tessendo una delicata trama che svela i legami fragili ma tenaci che uniscono due persone tra le onde tumultuose della vita.