Calvaire (2005)

Nelle oscure e inquietanti foreste delle Hautes Fagnes, nei pressi di Liegi, Marc Stevens, un artista itinerante, si trova improvvisamente intrappolato dalla morte del suo fidato furgone nella fredda morsa dell'inverno, proprio alla vigilia di Natale. La solitudine di Marc viene interrotta dall'incontro con un enigmatico personaggio, in cerca del suo cane perduto, che lo conduce verso un isolato albergo, apparentemente abbandonato. L'inquietante proprietario, Bartel, accoglie Marc offrendogli rifugio per la notte, promettendo di riparare il veicolo guasto. Ma le intenzioni dell'uomo nascondono oscuri segreti, e le sue azioni sollevano presto un velo di sospetto. Mentre Marc esplora i dintorni, Bartel si addentra tra i suoi effetti personali, e una cena sotto il segno del rimpianto per una moglie perduta pone le basi di una tensione crescente. All'alba di un nuovo giorno, quella che sembrava un'accoglienza generosa si trasforma in una prigionia angosciante: Marc si ritrova incastrato in un incubo ad occhi aperti, una spirale di terrore che sfuma i confini della realtà. Ogni tentativo di fuga sembra vano, e l'albergo diventa il palcoscenico di una lotta disperata per la sopravvivenza, dove ogni stanza potrebbe nascondere l'ultima sorpresa e ogni corridoio potrebbe portare all'irreparabile. "Calvaire" è un viaggio nel cuore oscuro dell'animo umano, un thriller psicologico che promette di tenere lo spettatore con il fiato sospeso fino all'ultimo, inquietante fotogramma.