Captivity (2007)

Nel firmamento scintillante dell'élite di Hollywood, Jennifer Tree è la stella che brilla di più, idolatrata come la dolcezza d'America. La sua bellezza incantevole, che adorna le copertine delle riviste di moda, e la sua fama senza pari la proiettano in un'esistenza di lusso e potere. Tuttavia, l'ombra oscura dell'invidia si cela dietro il brillante velo della celebrità, pronta a frantumare con gelido calcolo la sua esistenza dorata. Dopo una serata di beneficenza a Soho, Jennifer si trova a vivere l'impensabile: rapita e gettata in un incubo grottesco, si ritrova prigioniera in un dedalo sotterraneo, una cella studiata nei minimi dettagli per torturarla psicologicamente. Giorni e settimane si confondono in un susseguirsi di tormenti sadici, ognuno più agghiacciante del precedente. Il suo rapitore, un burattinaio dell'animo umano, si compiace nel suo gioco perverso, osservando Jennifer vacillare sul baratro della follia. Ma nel suo infernale confino, lei non è sola: incontra Gary, un'altra vittima della macabra regia. Insieme, cercano di sfidare il loro aguzzino, destreggiandosi nell'oscuro labirinto e le sue trappole mortali nella speranza di riconquistare la libertà. Combattendo contro le catene e l'incessante assalto al loro spirito, si troveranno di fronte all'angosciosa domanda: è troppo tardi per scappare? "Captivity" è una storia che congela il sangue nelle vene, un thriller psicologico che si avventura negli angoli più bui della perversione umana. Un percorso straziante che metterà alla prova i confini della resistenza degli spettatori, lasciandoli a interrogarsi sui limiti del proprio coraggio.