Quarto potere (1941)

Nel firmamento delle figure iconiche del Novecento americano, pochi brillano con l'ambiguità e il fascino di Charles Foster Kane, magnate della stampa il cui nome evoca potere e mistero. La sua scomparsa scuote il mondo, lasciando come enigma l'ultima parola sussurrata: "Rosebud". Un giornalista si addentra tra le pieghe di una vita tanto fastosa quanto enigmatica, dando il via a una ricerca ossessiva che lo porterà a ricostruire il mosaico di un'esistenza eccezionale. Attraverso una serie di flashback, scopriamo un bambino strappato all'affetto familiare, un uomo in bilico tra idealismo e ambizione, che cresce per diventare un colosso dei media, sognando di modellare il mondo a sua immagine. Sulle pagine della sua vita si stagliano trionfi e drammi, incontri con la grande Storia e amori sfocati, mentre il potere accumulato sembra scivolare via come sabbia tra le dita, portandosi dietro frammenti di anima. "Quarto Potere" è un viaggio attraverso il sogno americano, vista l'ascesa e caduta di un uomo che ha cercato di imprigionare l'ideale in una torre di carta. È una ricerca che si snoda tra i corridoi del potere e le stanze vuote di una solitudine dorata, dove il rivelarsi di "Rosebud" attende coloro che osano guardare oltre la facciata del successo.