Cold Fish (2011)

Nelle insidiose acque di una crisi di mezza età, la vita di Syamoto è tanto monotona quanto i suoi acquari. La sua famiglia è l'archetipo del disfunzionale, e la situazione precipita quando sua figlia adolescente viene sorpresa a rubare in un negozio di pesci, curiosamente simile al suo. È in questo frangente che emerge il General, proprietario del negozio e uomo dal carisma inquietante, che si offre di impiegare la giovane nella sua attività come gesto di benevola comprensione. Man mano che le esistenze di Syamoto e del General si intrecciano, sotto la superficie della normalità inizia a fluire una corrente gelida e oscura. Gli acquari, divenuti specchi delle loro anime, riflettono un turbinio di demoni personali e rivelano gli abissali contrasti tra i due uomini: Syamoto, timido e costantemente in preda al terrore, rappresenta la preda perfetta; il General, invece, ondeggiando con la sicurezza di un predatore, si prende ciò che desidera senza esitazione. Con un'inquietante immersione nei dettagli, la luce al neon dell'acquario illumina molto più che le scintillanti squame dei pesci, svelando verità sconvolgenti sulla coppia che sembrava esemplare. "Cold Fish" è un viaggio ipnotico nelle profondità più oscure dell'esistenza, un racconto di inganno e paura, ma soprattutto di sopravvivenza negli angoli più bui della vita. Un film che lascia il segno, invitando lo spettatore ad affrontare la propria riflessione sugli abissi nascosti dietro le facciate della normalità.