Cold Souls (2009)

Nel frenetico pulsare della metropoli, l'attore Paul Giamatti, interpretando sé stesso, è soffocato dalla disperazione esistenziale. Mentre si prepara per il suo debutto a Broadway in "Zio Vanja" di Checov, Paul si trova intrappolato nelle ansie del suo mestiere, con una performance che riflette la stanchezza della sua vita coniugale. È in questo momento di tormento che il suo agente gli propone una soluzione tanto bizzarra quanto affascinante: un ufficio misterioso specializzato nel deposito delle anime. Incuriosito, Paul decide di sottrarsi al peso della propria anima e di "congelarla", nella speranza di alleviare il suo tumulto interiore. Tuttavia, l'esistenza senza anima si rivela peggiore di quanto avesse previsto, influendo negativamente sulla sua arte e sul suo matrimonio. Nella ricerca di un equilibrio, Paul finisce per affittare l'anima di un poeta russo per due settimane, immergendosi in un mare di emozioni altrui che elevano la sua capacità recitativa ma lo rendono estraneo agli occhi della moglie e lo perseguitano con visioni della vita del poeta. La tristezza diventa insopportabile e Paul desidera ardentemente riavere la propria anima, ma il suo spirito si è perso nei meandri di un losco giro di traffico di anime e ora si trova a San Pietroburgo. Con l'aiuto di Nina, una corriere di anime russa, Paul si imbarca in un viaggio disperato per riconquistare la sua essenza. Mentre lotta per distinguere la propria identità da quelle delle anime che ha incontrato, Paul si trova di fronte una domanda cruciale: chi è davvero diventato?