Confessioni di un assassino (2012)

Nell'inquietante panorama coreano, la figura dello spietato serial killer Lee Du-sok ha seminato terrore, rivendicando la vita di dieci donne e gettando ombre sinistre sulla scomparsa di un'undicesima. Con il sopraggiungere del quindicesimo anno, la legge concede a Du-sok una via di fuga: la prescrizione dei suoi crimini. Nel silenzio assordante della giustizia, Du-sok fa una mossa audace, pubblicando un libro in cui descrive con dettagli raccapriccianti i suoi presunti delitti. Questo gesto scuote dal torpore il Detective Choi, la mente ossessiva che per anni ha dato la caccia al fantasma di Du-sok senza mai riuscire a incatenarlo alla giustizia. Choi è determinato più che mai a far luce sul destino dell'undicesima vittima, un tassello mancante che non cessa di tormentarlo. Parallelamente, l'anima lacerata di Han Ji-Soo, madre della presunta ultima preda di Du-sok, ribolle di un dolore che si tramuta in sete di vendetta. Unendo le forze con familiari e amici, giura che la giustizia avrà il volto della vendetta. Quando un canale televisivo sensazionalista organizza un confronto dal vivo tra il provocatorio Du-sok e l'instancabile Detective Choi, l'evento è destinato a scuotere l'opinione pubblica. Ma un colpo di scena sconvolgente si abbatte sul palcoscenico mediatico: un misterioso individuo, che si fa chiamare "J", irrompe nel dibattito, proclamandosi il veritiero artefice degli omicidi e bollando Du-sok come un impostore. Con la nazione sull'orlo di un nuovo abisso di terrore, emergono dubbi e incertezze sull'identità di Du-sok. È lui il vero carnefice, o nelle ombre si cela un altro burattinaio di questa danza macabra? La trama, abilmente tessuta, gioca con verità e inganni, dipanando una rete di relazioni complesse intrappolate in questo vortice mortale. La vera sfida si rivela nel districare il vero assassino, ma anche nel navigare il labirinto di menzogne, vendetta e ossessione che minaccia di inghiottire tutti i protagonisti.