Control (2007)

Nel grigiore della cittadina industriale di Macclesfield, vicino Manchester, si staglia la figura di Ian Curtis, giovane taciturno e riflessivo che trascende la monotonia della sua esistenza in un'agenzia di collocamento rifugiandosi negli echi profondi di David Bowie e nelle verse poetiche che recita con passione. La musica è il lenitivo per l'anima di Ian, che lo spinge a formare una band con due amici, inizialmente conosciuta come Warsaw e in seguito rinominata Joy Division. La loro energia grezza e il suono distintivo conquistano rapidamente pubblico e critica, portandoli dalle tetre pub locali alle vertiginose vette del successo. Ian, carismatico frontman e cantautore, si immerge anima e corpo nella band, incantando il pubblico con le sue esibizioni, ma pagando al contempo un pesante tributo personale. Le pressioni della fama e la dispendiosa energia richiesta sul palco iniziano a collidere con la sua vita familiare. Quando Debbie entra nella vita di Ian, i due si sposano in fretta. La loro unione è benedetta dall'arrivo di un figlio, ma il loro rapporto si logora sotto il peso della crescente notorietà di Ian e della sua agenda di tour incessanti. Il cuore di Ian è diviso tra il dovere verso la famiglia e un'affascinante relazione con Annik, una donna belga incontrata durante un concerto. La vita personale di Ian si complica ulteriormente quando gli viene diagnosticata l'epilessia, una condizione debilitante per la quale i trattamenti sono lontani dall'essere efficaci. La medicazione, così come il resto della sua vita, sembra fallire, trascinando Ian in un baratro di disperazione. Mentre Joy Division si prepara per il loro primo tour negli Stati Uniti, Ian è lacerato dai suoi sentimenti per Debbie, dalla pressione crescente della fama e dalla salute che vacilla. Ian Curtis, il timido ragazzo di Macclesfield, è ora sul punto di conquistare la fama internazionale, ma sembra perdere il controllo, avviluppato nella tempesta della sua stessa esistenza. Il suo mondo inizia a cadere a pezzi, lasciandolo a domandarsi se ha ancora delle scelte. "Control" ritrae il viaggio struggente di un'anima in conflitto, dipingendo il ritratto inquietante di un uomo travolto dal tumulto personale e professionale.