Cyrus (2010)

John si aggira tra i giorni, avvolto in un'esistenza malinconica che porta i segni di un matrimonio naufragato e di un cuore in pausa sentimentale. La sua ex-moglie Jamie, confidente fedele, lo scuote con la notizia di un imminente matrimonio con Tim. Affranto e più solo che mai, John si ritrova in un vortice di emozioni negative, fino a quando Jamie e Tim, in un tentativo di rianimarlo, lo invitano a una festa piena di nuove e potenziali fiamme. Contro ogni aspettativa, in questo mare di visi sorridenti, John incontra Molly, la cui luce sembra vedere oltre la grigia coltre di John, attratta dalla sua disarmante sincerità. Tra loro nasce un'intesa immediata, ma ombreggiata dal mistero che Molly custodisce gelosamente: la sua vita è complicata da legami nascosti che non vuole svelare. Incuriosito e affascinato, John si imbatte nel nodo di questa intricata matassa: Cyrus, il figlio ventunenne di Molly, un musicista dall'aura enigmatica e dal cuore sensibile, con cui condivide molto più che semplici legami di sangue. Cyrus, che accoglie John con un'apparente apertura, cela però un'insospettabile determinazione a difendere a tutti i costi l'esclusività del suo rapporto con la madre. Tra giochi di manipolazione e strategie sottili, John si ritrova coinvolto in una dinamica familiare per il meno insolita, costretto a valutare se il sentimento per Molly possa sopravvivere agli inganni e all'istinto sovraprotettivo di Cyrus. Nel tentativo di navigare questa tempesta emotiva, John si ritrova faccia a faccia con la sfida di conquistare l'affetto di Molly in un confronto intellettuale e affettivo con il giovane. "Cyrus" ci trascina in una narrazione densa di amorosi contrasti, lealtà e relazioni che sfidano le convenzioni, dove la posta in gioco è l'armonia di un trio in cui non tutti possono prevalere. Chi riuscirà a mantenere il proprio posto in questo triangolo amoroso tanto particolare? Un viaggio tra le pieghe dell'amore e dei legami familiari che non può lasciare indifferente, invitando lo spettatore a indagare i confini mobili del cuore umano.