La battaglia di Long Tan (2019)

Sud del Vietnam, 18 agosto 1966. Sotto un cielo piangente, la piantagione di gomma di Long Tan si tramuta in un inferno di fango e alberi spezzati. Qui, il maggiore Harry Smith e i suoi 108 giovani soldati australiani e neozelandesi - inesperti e improvvisamente distanti dalla loro vita quotidiana - si trovano ad affrontare una prova di fuoco che metterà alla prova ogni fibra del loro essere. A fronteggiarli, una schiera di 2.500 soldati del Viet Cong e dell'Esercito Nordvietnamita, decisi e agguerriti. Per una battaglia estenuante di tre ore e mezzo, questi giovani ANZAC combattono con tenacia disperata, mantenendo la linea di fronte a un avversario schiacciante. Le munizioni si assottigliano, i caduti si accumulano e il nemico si prepara per l'attacco finale. In questo calderone di coraggio e paura, ogni uomo è chiamato a scavare in profondità, trovando la forza di onorare il futuro, qualsiasi esso sia, con onore, decenza e coraggio. "L'assedio di Long Tan" non è solo un ritratto fedele di coraggiosa resistenza, ma un'esperienza cinematografica che immerge lo spettatore nelle viscere di una delle battaglie più feroci e significative della storia ANZAC. Un tributo all'eroismo dei soldati, la cui bravura è stata riconosciuta con onorificenze presidenziali americane e vietnamite, nonché numerosi premi individuali. E tuttavia, il prezzo pagato è immenso: 18 australiani e oltre 245 vietnamiti persero la vita prima che si disegnasse il sanguinoso epilogo di quella giornata. Il film, più che un semplice racconto di guerra, è un viaggio emozionale che esplora la resilienza umana di fronte ad avversità soverchianti, la lotta per mantenere l'umanità nel caos della guerra e il coraggio indomito di giovani soldati proiettati nel cuore delle tenebre.