I giorni del cielo (1978)

Nel fervido cuore di Chicago del 1916, scorre la vita difficile di Bill, un operaio che, dopo un acceso scontro col caporeparto della sua fabbrica, decide di abbandonare la grigia esistenza urbana. Insieme alla sua ragazza Abby, che finge di essere sua sorella, e la piccola Linda, la sorella minore, Bill intraprende un viaggio attraverso l'America in cerca di fortuna, lavorando come bracciante stagionale nelle immense distese di grano del Texas Panhandle. La loro odissea è raccontata con la voce pura e cristallina di Linda. Fortuna sembra sorridere ai nostri protagonisti quando trovano lavoro in una farm lussureggiante di un ricco agricoltore affetto da una malattia incurabile, che si invaghisce perdutamente di Abby. La proposta di matrimonio che ne segue diventa per Bill e Abby una possibilità di riscatto e di ricchezza, poiché la morte dell'agricoltore sembra imminente. Spinti da un desiderio di liberazione dalla miseria, Bill convince Abby ad accettare, sperando di poter ereditare la sua fortuna. Ma la tela del loro inganno è delicata, e la minaccia di scoperta del vero legame tra Bill e Abby, o la possibile rivelazione del passato di Bill a Chicago, aleggiano come spade di Damocle sui loro destini. Mentre la morte dell'agricoltore tarda ad arrivare, la tensione aumenta, e la gelosia e l'impazienza creano un turbine di emozioni pericolose. "I giorni del cielo" è una storia di passione e inganno, un inno alla struggente ricerca di felicità in un'America agli albori del ventesimo secolo, dove la bellezza mozzafiato del paesaggio si contrappone alla fragilità umana. Un percorso irto di imprevisti e di svolte inattese minaccia di rompere il precario equilibrio tra i tre personaggi, in un'epopea dove ogni scelta può portare alla rovina o alla salvezza.