Ore 10: calma piatta (1989)

Isolati in mezzo all'immenso Oceano Pacifico, John Ingram e sua moglie Rae navigano a bordo di un veliero, in cerca di pace dopo un tragico incidente stradale che ha lasciato Rae in un delicato stato di convalescenza sia fisica che emotiva. Il loro rifugio di solitudine e calma piatta viene improvvisamente infranto dall'arrivo di Hughie, unico superstite di una lugubre goletta che pare emergere dal nulla. Mentre Hughie racconta la sua disavventura di sopravvivenza, John, navigatore esperto, percepisce che qualcosa non quadra. Spinto dall'istinto, decide di esplorare la goletta affondante alla ricerca della verità. L'oscuro mistero che John sta per svelare è solo l'incipit di un incubo: Hughie, approfittando dell'assenza di John, prende il controllo del loro veliero, lasciando Rae prigioniera della sua presenza ingombrante e John abbandonato sulla nave destinata a sprofondare. In questo scenario dove la quiete apparente del mare si trasforma in un campo di battaglia psicologico e fisico, Rae si trova a dover combattere contro il tempo e il terrore per riprendere il controllo della loro imbarcazione. Parallelamente, John è in una corsa contro il tempo per scoprire i segreti della goletta nera prima che venga inghiottita dal mare. "Ore 10: calma piatta" è un thriller marittimo che pone i suoi protagonisti - e gli spettatori - di fronte al paradosso di un mare mortalmente tranquillo e di uno sconosciuto tanto carismatico quanto minaccioso. Con la tensione che si dipana sul filo dell'inganno e della sopravvivenza, il film invita a immergersi in un viaggio ad alta tensione, dove nulla è come sembra e ogni onda può nascondere un abisso.