Delicatessen (1991)

In un mondo post-apocalittico dove il cibo è diventato una merce più preziosa dell'oro, un bizzarro condominio si erge come un microcosmo della sopravvivenza umana. Qui, la vita scorre al ritmo sinistro delle seghe del macellaio, proprietario dell'edificio e gestore della macelleria al pianterreno. Le sue specialità carnivore sono l'unico lusso in un'economia dove il mais è diventato la valuta. Quando Louison, un ex-clown dal cuore tenero e mani abili, giunge in questo angolo di fine mondo per occupare la posizione vacante di tuttofare, ignora il destino nefasto dei suoi predecessori e di quel posto che sembra maledetto. La routine del condominio viene però sconvolta dal suo arrivo: il suo sorriso innocente e le sue giocolerie conquistano la figlia del macellaio, la dolce e coraggiosa Julie, che cela un'anima ribelle sotto le spoglie ingannevoli della docilità. Tra i rumori cupi delle tubature e gli sguardi sospettosi dei vicini, nasce un'insolita storia d'amore, destinata a infrangere il silenzio complice che avvolge l'oscura verità del palazzo. Ma nelle ombre si agita anche un'insurrezione, un movimento segreto che sogna di strappare il velo di terrore e di porre fine alla macabra catena alimentare che regola la vita dei condomini. "Delicatessen" è un intrigo di carne e affetto, un balocco macabro che danza sulla linea sottile tra l'orrore e la commedia, dove ogni battito di cuore può essere l'ultimo e dove il vero amore potrebbe essere l'unico a tagliare la gola dell'oppressione. Sarà Louison a cambiare le regole del gioco, o diventerà l'ennesimo pasto nel menu del macellaio? La risposta si nasconde tra le mura di questo luogo dove nulla è come sembra e dove ogni boccone può essere un atto di rivoluzione.