Eighth Grade - Terza media (2018)

Nel delicato passaggio dall'adolescenza alla giovinezza, Kayla affronta la tempesta emotiva dell'ultimo anno di terza media con un mix di coraggio e incertezze. Il suo è un mondo sospeso tra l'ansia di adattarsi e il desiderio di emergere, dove la voglia di essere accettata si scontra con l'ostinazione di rimanere fedele a se stessa. Nel tentativo di navigare queste acque tumultuose, Kayla si lancia nell'universo digitale, creando un canale YouTube che diventa la finestra sulla sua anima, un diario ispirazionale dove offre consigli che lei stessa cerca di seguire. La sua vita quotidiana è un contrasto sorprendente: tra le mura di casa, è riservata e riflessiva, trascorrendo il tempo con un padre single che cerca di capirla, mentre a scuola si confronta con il muro di suoni e sguardi dei compagni, più a suo agio nei loro mondi virtuali che nelle interazioni faccia a faccia. Le aspirazioni e le inquietudini di Kayla si svelano nei suoi video, dove, con una sincerità disarmante, si presenta come chi vorrebbe essere piuttosto che chi è realmente. "Eighth Grade - Terza Media", esordio alla regia del comico Bo Burnham, cattura con precisione e sensibilità l'imbarazzo, l'angoscia, l'autocommiserazione e la trasformazione che ogni ragazza sperimenta alla soglia del liceo. Con una narrazione profondamente realistica, il film invita lo spettatore a chiedersi: riuscirà Kayla ad accettare la sua goffaggine e ad amarsi per chi è veramente, o si perderà nella lotta per assomigliare a quelle ragazzine popolari, perfette e irraggiungibili, che sembrano navigare la vita senza sforzo?