Occhi senza volto (1960)

Nelle oscure profondità dell'ossessione e dell'arroganza scientifica, il rinomato chirurgo Dr. Génessier si imbarca in una spaventosa missione per restituire la bellezza sottratta alla sua adorata figlia Christiane, segnata da un tragico incidente automobilistico per il quale egli stesso si ritiene responsabile. Christiane, un tempo simbolo di grazia giovanile, porta ora sul volto le cicatrici dell'evento che ha segnato per sempre la sua esistenza. Straziato dal senso di colpa e animato da una disperazione crescente, il geniale ma tormentato Dr. Génessier, con l'aiuto della fedele assistente Louise, si addentra nel tenebroso mondo del rapimento e della chirurgia sperimentale. Rapisce con ossessione giovani donne inconsapevoli, i cui volti diventano oggetto delle sue incessanti sperimentazioni di trapianto facciale. Tuttavia, ogni tentativo si inabissa ulteriormente nell'insuccesso, lasciando dietro di sé una scia di vite spezzate. Ma mentre si dipana questa inquietante vicenda, Christiane inizia a percepire l'orrore che si nasconde dietro le azioni del padre. Il mondo protettivo che suo padre aveva costruito intorno a lei inizia a sgretolarsi, gettando un'ombra sinistra sulle loro vite. Con la crescente consapevolezza dei misfatti paterni, si disvela un tumulto carico di suspense, minacciando di inghiottire l'esistenza così come la conoscono. "Occhi senza volto" danza tra la moralità e l'ossessione, esplorando con un brivido quanto lontano un uomo possa avventurarsi nell'abisso della scienza e del sacrificio in nome dell'amore.