Fast Food Nation (2006)

Nell'assolata California, le strade sono dominate dalla catena di fast food Mickey's, celebre per il suo prodotto di punta, il "Big One", che ha conquistato il palato americano. Don Anderson è l'uomo dietro al successo di questo hamburger, il brillante vicepresidente marketing di Mickey's. Ma quando uno studio indipendente rivela tracce di letame bovino nei succulenti hamburger, l'immagine di Mickey's viene scossa fin nelle fondamenta. Spedito a Cody, nel cuore del Colorado, dove ha sede la produzione di carne di Mickey's, Don ha il compito di fare luce su questa inquietante scoperta. La sua indagine si trasforma in un viaggio rivelatore attraverso la realtà sconcertante del settore fast-food, un mondo lontano anni luce dalle promesse delle pubblicità patinate. Immergendosi negli anfratti della fabbrica di carne, Don si scontra con la cruda verità di un'industria che macina ben più che semplice carne: sfrutta sogni e dignità umana, inghiottendo e sputando fuori lavoratori temporanei come Amber e immigrati illegali in cerca di un futuro migliore. Mentre Don affronta la sua odissea, un gruppo di immigrati messicani arriva a Cody, pronti a barattare il sogno americano con una cruda realtà. Parallelamente, attivisti si organizzano per portare alla luce gli aspetti più oscuri e inconfessabili dell'industria di Mickey's. "Fast Food Nation" è un'acuta dissezione dell'industria del cibo veloce, intrecciando abilmente narrazioni di potere corporativo, sfruttamento lavorativo e sicurezza alimentare. Un film che porta lo spettatore a domandarsi non solo cosa ci sia nel nostro cibo, ma anche cosa siamo disposti a ingoiare in nome della comodità.