Bagliori nel buio (1993)

In una fredda notte autunnale del 1975, gli abitanti della tranquilla cittadina di Snowflake, Arizona, si trovano a essere testimoni di un evento che si inscriverà nei libri di storia come un enigma insondabile. Travis Walton, un boscaiolo al servizio del governo, insieme ai suoi colleghi, attraversa le White Mountains al rientro dal lavoro e si imbatte in uno spettacolo che trascende ogni loro più fervida immaginazione: un bagliore cremisi squarcia il velo della notte, offrendo loro uno scenario al contempo meraviglioso e terrificante. Spinto da un'irrefrenabile curiosità, Travis abbandona la sicurezza del camion e si avventura verso la luce. In un attimo, un fascio di energia blu-verde lo colpisce, scagliandolo lontano, mentre la sagoma di ciò che può soltanto essere descritto come un disco volante si staglia contro il cielo notturno. I suoi compagni, presi dal panico, scelgono la fuga, lasciando Travis al suo destino. L'assenza di Walton pone l'intero equipaggio sotto accusa; sono tempi di sospetto e discredito per i boscaioli, i quali si trovano a dover far fronte ad accuse di omicidio per la scomparsa dell'amico. La vicenda si tinge di mistero quando, dopo cinque giorni, Travis ricompare, apparentemente incolume ma irrimediabilmente cambiato, privo di ogni ricordo sull'accaduto. Bagliori nel buio è un viaggio mozzafiato tra realtà e incomprensibile, un intimo sguardo nei meandri della psiche umana e della resilienza di fronte all'inconoscibile. Con il trascorrere dei giorni, la nebbia che avvolge la mente di Travis inizia a diradarsi, rivelando frammenti di un'esperienza tanto orrifica quanto incredibile. Questo film intreccia con maestria il filo della sopravvivenza con quello del mistero ancora irrisolto, conducendo lo spettatore nell'oscurità più profonda dell'ignoto, sfidando le barriere del nostro comprendonio e delle nostre convinzioni.