Get on Up: La storia di James Brown (2014)

Nel ritmico vortice della sua straordinaria vita, "Get on Up" ci conduce nel viaggio tumultuoso di James Brown, leggenda della musica, attraverso una narrazione vibrante che si snoda al di fuori del tempo lineare. Come le note di una canzone, gli eventi della vita di Brown si rincorrono in un disegno non sequenziale che riflette il battito disordinato della sua coscienza, infrangendo la barriera della quarta parete e portandoci in un mondo di echi e risonanze profonde. La storia si apre nel 1993, con Brown che percorre un corridoio ombroso, accompagnato dal coro lontano di un pubblico invisibile e dai fantasmi del suo passato. Un salto indietro al 1988 a Augusta, in Georgia: un equivoco scatenato da un bagno privato e un colpo di fucile sparato nel vuoto attira l'attenzione delle forze dell'ordine. Ci si sposta poi negli anni '60, quando Brown, alla guida dei suoi Famous Flames, si fa portavoce del sostegno alle truppe afroamericane in Vietnam, attraversando i confini del conflitto con la potenza universale della musica. L'apoteosi è rappresentata dal loro concerto, un'esplosione di energia che per un attimo mette in ombra la guerra. L'infanzia di James è segnata dalla lotta e dalla sopravvivenza nei boschi con i suoi genitori, Susie e Joe, in una realtà di povertà e abuso. Ma è proprio attraverso queste prove che incontra Bobby Byrd e i Famous Flames. La famiglia Byrd offre a Brown una seconda possibilità dopo un soggiorno in carcere, e James diventa il fulgido frontman del gruppo, oscurando persino i Rolling Stones durante lo show T.A.M.I. del 1964. Mentre la sua carriera decolla, la vita personale di Brown si sgretola: la madre lo abbandona, il padre lo tormenta fino all'arruolamento nell'esercito e James trova rifugio presso la zia Honey, gestrice di un bordello, dove il coro della chiesa diventa il suo primo palcoscenico e il luogo dove sboccia il suo amore per la musica. "Get on Up" è un'esplorazione potente e intima dell'uomo dietro la musica, una finestra aperta su come James Brown sia diventato l'incarnazione del soul, ispirando generazioni e diventando simbolo di speranza ed emancipazione per la comunità afroamericana. Eppure, il suo spirito indomabile lo porterà a scivolare verso tendenze autodistruttive, alienando chi gli sta attorno. Solo toccando il fondo, Brown capirà cosa è necessario per rendere la sua vita degna del titolo di Padrino del Soul.